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Viaggiare Leggeri

Viaggiare leggeri e’ qualcosa che si impara quando si comincia a viaggiare spesso. 

Ricordo con orrore una delle mie prime vacanze da giovane studente: ero partita ai primi di luglio e sarei tornata ad inizio settembre, le due mete: Isola d’Elba e Puglia, traghetto e treno. Non avevo la benche’ minima idea di come fare una valigia efficiente e l’unico pensiero che considerai fu quello che sarei stata in giro per piu’ di due mesi, per cui avrei avuto bisogno di tutto: vestiti per il giorno, accessori da mare, qualcosa di sfizioso per la sera, sandali, scarpe da tennis, phon, foulards, accappatoio, l’immancabile giubbino di jeans, il mio shampoo e il mio balsamo preferiti e poi libri, tanti libri, perche’ io sono capace di leggere un libro al giorno in vacanza!

Il risultato finale dell’accumulo “scorte” fu una enorme valigia con le ruote che pesava intorno a 25 chili (la meta’ di me) ed un borsone a tracolla di circa 10 chili. Sembravo una tartaruga con la casa in spalla!

Ma la cosa peggiore successe scendendo dal traghetto verso la mia prima destinazione: la valigia perse due ruote e la tracolla del borsone si ruppe per il troppo peso. 

Non avevo ancora incominciato la vacanza ma scoprii presto che girare per l’Italia da sola con 35 chili di bagaglio era pura follia… Non vi racconto i "funambolici" episodi che seguirono, ma vi garantisco che ad un certo punto pensai addirittura di abbandonare il valigione in una stazione intermedia e… darmela a gambe. 

Il peso schiaccia, toglie la forza, fa sudare, toglie il respiro, rallenta, ostacola, immobilizza. 

Eppure noi riempiamo le nostre vite di pesi fino a crollare stremati sul pavimento e aver perso completamente la voglia di rialzarci. 

Lo facciamo tutti: sembra che non avere pesi sulle spalle non sia “cool”. Per cui, accumuliamo cose da fare, continuiamo a comprare cose da gestire, ci facciamo coinvolgere in situazioni ed impegni, di piu’ e sempre di piu’.

Ma il peso peggiore che ci portiamo costantemente dentro e facciamo crescere a dismisura e’ quello psicologico: paure, preoccupazioni, ansie, giudizi, risentimenti, rabbia, barriere protettive, limiti, comportamenti castranti…

Viaggiamo attraverso la nostra vita con le scarpe di cemento, le spalle cariche e la testa e il cuore stivati di malessere. Ogni tanto, tiriamo anche il freno a mano. 

Vi garantisco che non e’ affatto l’unico modo. Si puo’ davvero imparare a viaggiare leggeri e godersi in pieno la magia del viaggio. 

Quando non hai bagagli ti godi meglio il panorama, perche’ non devi tenere d’occhio le valigie. 

Per non parlare del senso di liberta’…

Come si fa ad imparare a fare dei bagagli leggeri, ma che contengono cio’ che e’ essenziale? 

Bisogna imparare a  conoscere bene i nostri bisogni, i nostri desideri e il nostro stile e imparare a scegliere e a combinare accessori in maniera fantasiosa e  creativa. 

Nella vita e’ esattamente la stessa cosa. 

Quando ti conosci bene e sai cosa vuoi, sei forte dentro, e non hai piu’ bisogno di tutto l’extra-peso dei giudizi, dei confronti, delle opinioni altrui. 

Quando capisci davvero il profondo valore della tua vita, apprezzi la leggerezza e scegli di perdonare in fretta per non caricarti di rancore e risentimento. Non sprechi energia ad attaccarti ai dettagli per dimostrare la tua ragione, scegli invece di essere sereno e felice e di lasciare correre…

Quando ti conosci bene e sai cosa darti smetti di pretendere dagli altri e ti permetti di fare tu.  

Ci sono mille modi di alleggerire le proprie valigie, ma per non buttare cio’ che e’ davvero utile devi sapere, senza ombra di dubbio, cio’ che conta per te.

 

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Comments

  • Annalisa 05/12/2014 1:37pm (10 anni fa)

    Grazie a te Cristina, per il tuo entusiasmo e la tua carica.
    Ti penso con affetto!

  • Cristina Mentasti 04/12/2014 4:52pm (10 anni fa)

    grazie annalisa sempre messaggi strepitosi!!!!un abbraccio!!!

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