Il Tempo è ORA

Perso, incolore, confuso, stanco, frustato… queste sono le emozioni di cui sento parlare più spesso in questi giorni. 

La maggior parte di noi sta ora pagando il prezzo della corsa fatta tra marzo e metà giugno per abituarsi ai drastici cambiamenti imposti alla nostra vita. Siamo riusciti a tenere insieme le cose, a far funzionare le nostre famiglie e le nostre relazioni nonostante il lockdown, ma la mancanza di aria anche fisica, cosi come lo stress e la tensione a cui siamo stati sottoposti ci sta portando il conto. Anche perché la vita è attualmente più complessa di prima, le cose non funzionano più con i ritmi a cui eravamo abituati mesi fa, tutto si allunga in termini di tempo, fare qualsiasi cosa richiede programmazione, appuntamenti presi in anticipo, regole da rispettare…

Un velo di pesantezza su spalle già stanche…

Per fortuna che almeno è estate è c’è il barlume di uno straccio di vacanza da qualche parte…

Ti capisco davvero. Attraverso anche io la complessità e il peso di questi momenti e mi sorprendo spesso a pensare che come sempre abbiamo dovuto perdere qualcosa per cominciare davvero ad apprezzarla. Ma questo è proprio il passaggio importante che dobbiamo permetterci di vedere. Abbiamo perso un modo molto automatico e apparentemente semplice di vivere che ci aveva reso completamente ciechi rispetto alle conseguenze delle nostre azioni. Siamo stati per anni bambini particolarmente viziati a cui venivano continuamente offerti giochi nuovi, esperienze nuove, opportunità nuove per indurci subliminalmente a continuare a consumare. Tutto facile, tutto alla portata di tutti. Viaggiavamo in continuazione grazie alle tariffe low cost, facevamo esperienze di tutti i generi grazie ai pacchetti online proposti da centinaia di agenzie che immaginavano qualcosa per noi prima che noi lo potessimo fare da soli, compravamo continuamente prodotti nuovi, vestiti nuovi, gadget nuovi perché i prezzi di tutto sono diventati costantemente più bassi nel tempo… Ma non ci siamo mai fatti troppe domande, eccitati ed euforici come bambini al luna park… 

Il prezzo di tutto ciò è un pianeta al collasso. Inquinamento fuori controllo, povertà fuori controllo, ingiustizie fuori controllo, avidità fuori controllo… Siamo cresciuti viziati e privi di profondi valori per decadi, troppo presi a provare tutto ciò che la vita aveva da offrire, senza considerare che nel modello socio-economico in cui tutto questo si compiva, noi avevamo tutto perché qualcun altro perdeva tutto al nostro posto. I nostri viaggi hanno riempito i cieli, i mari e le strade di veleni, il nostro continuo usare e gettare ha riempito il pianeta di spazzatura. Abbiamo distrutto foreste per creare piantagioni, uccidendo animali, ecosistemi e tribù nonché riducendo l’ossigeno disponibile alla nostra stessa sopravvivenza… I nostri negozi pieni di merce nuova ogni mese hanno costretto alla semi schiavitù migliaia di donne e bambini che nei paesi più poveri barattano la loro libertà per cucire i nostri jeans e le nostre t-shirts … 

Ma ora ci siamo fermati e questo alt ha l’enorme potenziale di farci capire come far cambiare tutto questo. Prima andavamo troppo veloci per poterlo vedere, ma ora lo possiamo comprendere meglio. Abbiamo ancora negli occhi le immagini dei nostri cieli azzurri di primavera come non se ne vedevano da decenni, abbiamo ancora negli occhi lo stupore di vedere anatroccoli e cerbiatti a passaggio nei centri dei nostri paesi… non lasciamo andare tutto questo. Non lasciamo andare quel barlume di comprensione che è apparso all’orizzonte della nostra coscienza. 

Possiamo davvero supportare una profonda trasformazione. Come? Con le nostre scelte. 

Smettiamo di rimpiangere ciò che abbiamo perso o smettiamo di cercare di riprodurlo. Spingiamoci un pò più in là. Immaginiamo un mondo più in equilibrio, dove i benefici siamo benefici per tutti. Dove la sostenibilità diventi il nostro mantra quotidiano, dove la collaborazione invece che la competitività diventi il nuovo stile delle nostre industrie. Permettiamoci di fare scelte diverse che smettano di alimentare il consumo incosciente e la produzione di rifiuti. Riscopriamo le gite in bicicletta fuori porta invece dei week-end low cost in aereo. Il nostro pianeta è meraviglioso dovunque e nella frenesia di andare lontano ci siamo completamenti dimenticati di scoprire ciò che abbiamo sempre avuto vicino. Ci sono una infinità di idee di business sostenibile su cui possiamo concentrarci per fare davvero la differenza. Ci sono un sacco di riflessioni nuove che possiamo portare all’interno delle nostre aziende grazie a ciò che abbiamo imparato in questi mesi per far cambiare le cose per il meglio e per tutti. 

Se ti senti perso, incolore, confuso, stanco, frustato è venuto il momento di diventare coraggiosa/o e cominciare ad immaginare il mondo che davvero vorresti e poi chiederti che cosa è la prima cosa importante che puoi fare per farlo succedere. 

Il tempo non è mai stato più giusto. Il tempo è ORA. 

(Pic Credits Stephen Leonardi for Unsplash)

 

Post your comment

Comments

No one has commented on this page yet.

RSS feed for comments on this page | RSS feed for all comments