Natura: la cura per tutti

Sono nata in un’area delle prealpi definita la citta’ giardino e il verde me lo porto nel sangue da sempre. Mio nonno era un giardiniere-poeta che mi ha insegnato a vivere la vita con gentilezza e rispetto delle persone, delle stagioni, dei fiori e delle piante. Nella mia infanzia non sono mai mancate le corse nei prati, l’esplorazione dei boschi, le camminate in montagna… Ho una naturale dipendenza dalla natura che mi ha sempre portato a “scappare” nelle sue braccia ogni volta che il mio corpo e la mia mente sperimentavano tensione. Per me una passeggiata nel verde e, possibilmente nel sole, e’ sempre stata la cura ad ogni malumore, tristezza, senso di oppressione, fatica. Negli ultimi anni per rinforzare l’effetto ho aggiunto anche lunghissime nuotate in mare. Da quando vivo a Londra ho esplorato tutti i parchi principali della citta’, perche’ qui il verde e’ davvero a “portata di piede” dovunque.

Non mi meraviglia affatto leggere che “la natura ti rende piu’ calmo, gentile, felice e creativo” come raccontava qualche giorno fa un’articolo scientifico, perche’ e’ esattamente cio’ che sperimento da sempre. Ma mi fa cosi tanto piacere sentire che questa consapevolezza viene supportata ora dalla scienza perche’ quando la scienza ci dice qualcosa siamo piu’ ben disposti ad ascoltarla. 

Gli scienziati, stanno raccogliendo tanta evidenza del fatto che stare a contatto con la natura produca un profondo impatto sulla nostra mente e sul nostro comportamento, riduca l’ansia, calmi i nervi, aumenti la nostra capacita’ di concentrarci e la nostra creativita’ e migliori la nostra capacita’ di relazionarci agli altri. Apparentemente questi effetti sono legati alle reazioni chimiche del nostro cervello in presenza di piante, sole e acqua. La natura scatena emozioni e reazioni che pompano endorfine nel nostro flusso sanguigno e noi siamo piu’ sereni e felici. 

Di quali altre ragioni abbiamo bisogno per diventare piu’ attenti e sensibili alla preservazione delle nostre aree naturali? E di quale altra ragione abbiamo bisogno per tornare attenti e sensibili a dedicarci del tempo in natura? 

Io, ben sapendo l’effetto che mi fa, l’ho scelta come routine quotidiana e ci costruisco le mie giornate intorno, ma sarebbe sufficiente farlo diventare un appuntamento regolare, almeno settimanale, per noi e le nostre famiglie: una camminata in campagna, un pic-nic nel parco, la gita fuori porta, l’esplorazione dei laghi, aria aperta e … natura per tutti. E’ un disintossicante spettacolare per mente e corpo, ci tiene lontani dalla tecnologia per qualche ora e crea condivisione e comunione tra le persone coinvolte. 

Ma l’effetto piu’ spettacolare di tutti e’ che ci fa sentire piu’ vivi, perche’ il legame che abbiamo con il mondo naturale e’ ben piu’ profondo di quello che possiamo immaginare e quando ritorniamo in sintonia con quel mondo anche il nostro cuore si riapre senza sforzo alla semplicita’ e allo splendore della meraviglia della vita su questo pianeta.

(Pic courtesy Abejorro34 for Flickr)