La differenza tra visualizzare ed avere una visione
Sono profondamente felice perche’ ieri sera grazie ad una lettura che stavo facendo ho avuto una intuizione profonda che mi ha permesso di tradurre in concetti e parole una importantissima differenza che avevo gia’ colto ma non avevo ancora visto con questa trasparente chiarezza: la differenza tra visualizzare e avere una visione..
Mi permetti di condividerla con te? E’ davvero una piccola perla: quello che ho intuito e’ che visualizzare utilizza il potere dell’immaginazione e ti permette di creare una immagine mentale di cio’ che desideri cosi da sperimentare l’emozione di possedere o raggiungere quel risultato.
Visualizzare e’ un processo essenzialmete mentale governato dalla mente cosciente, mentre la visione e’ un processo molto piu’ profondo che si collega alla tua intuizione e coscienza superiore.
La profonda differenza tra i due e’ che la visualizzazione puo’ diventare ostaggio dei tuoi schemi mentali e dei tuoi limiti, puo’ essere ostaggio della tua perosnalita’, mentre la visione oltrepassa qualsiasi ostacolo e ti fa trascendere nello spazio della infinite possibilita’. Le impressioni che ricevi da una visione ti caricano di un’entusiasmo che ti trasporta oltre cio’ che conosci e hai gia’ sperimentato di te.
Per realizzare la tua visione devi cambiare chi sei, devi evolvere in una versione diversa di te stesso.
E’ questa la profonda forza della visione nei confronti della visualizzazione: ti costringe a muoverti, ti costringe ad uscire dal limite della tua personalita’ conosciuta ed esplorare il tuo potenziale per adattarti ed avvicinarti alla visione che stai mantenendo davanti a te.
Quando ti fai ispirare da una visione hai una motivazione fortissima, sei proiettato nel futuro te che diverrai grazie alla visione e quindi stai uscendo dai tuoi schemi mentali abituali, dalle convinzioni, dalle abitudini, dalle regole, dal passato.
La visione ha una energia potentissima, la visione ti permette di superare le tue paure, ti guida verso una nuova possibilita’.
Ricordo quando ho cominciato a muovere i primi passi verso quella che sarebbe diventata la mia nuova professione dopo 20 anni di una lunga carriera in un campo completamente diverso.
Ho chiaramente nella memoria che la prima cosa che mi ha guidato e’ stata la visione della nuova me che desideravo diventare: una persona realmente libera, padrona del proprio tempo ed entusiasta di sperimentare senza essere schiava di regole e di pressioni non mie.
E’ stata la visione che mi ha aiutata a scegliere il ruolo. La visione mi parlava di una me coinvolta con le persone, attenta ai loro bisogni, ma non avevo assolutamente idea di cosa fare chiaramente a livello professionale.
Il ruolo e’ apparso magicamente lungo la via, la risposta piu’ adeguata alla mia domanda di dare un senso ed uno spessore completamente diverso alla mia esistenza.
Ma la chiarezza della visione e’ stata la luce e la forza che mi ha spinto a prendere importanti decisioni che mi avevano sempre impaurito e bloccato.
E’ stata la visione il motore di tutto.
Che visione hai di te stesso nel profondo del tuo cuore? Chieditelo e non avere paura a fare i passi successivi per muoverti in quella direzione, perche’ e’ la tua vita che ti sta chiamando… non farla aspettare oltre.