Sentirsi OK

Sembra banale, ma è la cosa più difficile da fare per la maggior parte delle persone e anche chi sembra ok con se stesso, spesso nasconde ambiti dove il suo senso di adeguatezza non corrisponde a ciò che mostra esteriormente.  

Perché è cosi complicato accettare, valorizzare e manifestare veramente chi siamo? Perché siamo cresciuti in contesti sociali e culturali dove veniamo educati ed abituati a competere e a guardare continuamente fuori da noi per scegliere i parametri della nostra adeguatezza. 

E se ti dicessi che questo in realtà non è mai stato lo scopo per cui sei nato? Adeguarti, conformarti, schierarti, misurarti, posizionarti… Tutte cose che ti comprimono e ti riducono, dandoti semplicemente un senso di apparente sicurezza. Hai inconsapevolmente barattato il tuo potenziale per un temporaneo e mai stabile senso di appartenenza e di accettazione e, a lungo andare, questo baratto ha sempre un prezzo troppo alto, perché ti porta a sentirti perso, privo di senso, ansioso, depresso, schiacciato, privo di vie di uscita…Quante persone spendono decenni delle loro vite dentro particolari schemi di riferimento per poi improvvisamente svegliarsi alla consapevolezza che il senso della loro vita non può essere solo quello. 

E’ successo anche a me. Per me non è stato un brusco risveglio quanto più un lento consolidarsi di una intuizione che è diventata sempre più incontenibile, ma il risultato è lo stesso: ad un certo punto non ti senti più OK in quello che fai e che hai, anche se è considerato un successo nell’opinione comune. Il fare cose ed accumulare risultati non è sufficiente a farti sentire realizzato e completo se tali cose e tali risultati non rappresentano totalmente chi sei nel tuo cuore. Quando siamo guidati da priorità che sacrificano o addirittura sono in conflitto con i nostri valori noi non possiamo sentirci ok.  

Sei vivo e sei chi sei, con le qualità e le caratteristiche che hai per un motivo preciso. Il contesto dove sei nato non è casuale, i genitori che hai non sono stati scelti a caso. La tua vita ha un piano ed uno scopo evolutivo per te. Qualunque siano le fatiche o i dolori che stai attraversando. Quando non ti senti ok in ciò che stai vivendo significa solo che ti sei allontanato dal piano e la tua Anima ti sta richiamando per permetterti di fare scelte diverse. Il disagio è un ottimo segnale. 

Ho il privilegio, attraverso le terapie che utilizzo, di aiutare le persone a capire le ragioni dei loro malesseri, disagi, disequilibri, blocchi, traumi ed ogni volta è una esperienza di crescita pazzesca anche per me. Il capire dove sei rimasto incastrato, dove sta veramente la radice del tuo non sentirti OK con te stesso è catartico, e ti permette di trasformare quella sensazione di inadeguatezza o di ansia e disperazione che provavi in energia fresca e creativa, in nuova motivazione. 

Non devi assomigliare a nessuno per essere ok, devi solo manifestare l’assoluta unicità del tuo potenziale, fatto di conoscenza, intelligenza, passione, saggezza, abilità, entusiasmo, energia vitale combinati in un cocktail assolutamente irreplicabile. Ha veramente senso che tu sia chi sei. E se impari a mettere a servizio del Tutto chi sei in maniera proattiva, costruttiva e positiva anche gli altri beneficeranno del tuo contributo irreplicabile. 

Sentirti ok nella tua pelle è una delle sensazioni più appaganti che puoi provare, perché è come tornare a casa in un posto sicuro, dove nulla ti può fare male.

Sentirti ok è finalmente essere in pace con te stesso e con la tua vita. 

(pic credits Unsplash - Miguel Bruna)

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