Io sono abbastanza

“Quando smetti di ottenere di piu’ di cio’ di cui in realta’ non hai bisogno, che e’ quello che tutti cerchiamo di fare, liberi una immensa energia per fare la differenza con cio’ che hai”. (Lynne Twist) 

Per una persona ambiziosa, determinata, e che non si accontenta, come me, questa affermazione di Lynne twist e’ abbastanza rivoluzionaria. 

Ma la cosa meravigliosa che mi sta succedendo e’ che ho incominciato a crederci e, soprattutto, ho incominciato ad applicarla alla mia vita, con risultati straordinari in termini di pace, di qualita’ del mio tempo e di profondo appagamento e felicita’. 

Cosa ha reso possibile per me comprendere che il continuare ad alzare l’asticella dei miei desideri e dei miei bisogni era la ricetta sicura per l’esaurimento fisico, ma soprattutto mentale, e stava diventando una dipendenza, simile a quella di qualsiasi droga? 

La improvvisa realizzazione che piu’ risultati e piu' cose accumulavo, piu’ sentivo approndirsi un certo senso di sgomento, perche’ la soddisfazione e la felicita’ invece di crescere diventavano sempre piu’ rapide a dissolversi. 

E allora ho incominciato ad analizzare il perche’ dietro questi desideri e bisogni e vi ho trovato solo paure: paura di non essere vista e apprezzata, paura di non valere abbastanza, paura di rimanere indietro rispetto alle persone che vedevo intorno a me, paura di deludere qualcuno, paura di non essere all’altezza delle aspettative di qualcun altro…

Quanti di noi, come facevo io, perdono di vista il piacere del presente che stanno vivendo perche’ sono costantemente proiettati in avanti, verso nuovi traguardi, verso nuove esperienze con l’ansia che 'chi si ferma e’ perduto' e 'se non faccio di piu' sono invisibile'? 

C’e’ una bellissima parola che ho imparato a “masticare” e ad apprezzare da un po’ di tempo. Questa parola si chiama “abbastanza”. 

Ho abbastanza di tutto cio’ che serve per avere una vita meravigliosa. Ho abbastanza risorse fisiche, economiche ed emotive per affrontare qualsiasi cosa. Ho abbastanza coraggio ed intraprendenza per affrontare qualsiasi intoppo. Ho abbastanza curiosita’ e creativita’ per sapere che non mi fermero’ a quello che so gia’. Ho abbastanza tempo per vivere cio’ che ha davvero valore per me (e quando sembro non averlo, aggiusto il tiro per crearlo). 

Ma, soprattutto, SONO abbastanza. 

Non ho bisogno di altri riconoscimenti esterni a me, nuovi badges da appuntare al mio petto, premi che riconoscono la mia abilita’ e la mia intelligenza, giudizi ed opinioni che rafforzino la mia fiducia.

Posso smetterla di correre a fare di piu’, per dimostrare di piu’. Sono abbastanza e nel mio sentirmi piena e appagata senza piu’ ansia di “prestazione” ho riconquistato la capacita’ di valorizzare davvero i miei talenti piu’ belli, con semplicita’, generosita’ e un profondo, incontenibile, elettrizzante piacere.

(Pic courtesy Ionea for Flickr)