Perdonare, non dovrebbe essere cosi difficile ma...

Sono sicura che "perdonare" non è una azione che ti stimola molto, perchè ti fa sentire debole in un mondo dove il successo è dei forti. E sono sicura che "perdonare" non è un verbo che ti piace perchè pensi che per perdonare sia necessario accettare ciò che è successo e che ti ha fatto male. 

Quando io spiego alle persone per la prima volta l'incredibile potere del perdono nella loro vita sono sempre molto molto scettiche. 

Forse dovrei usare una espressione diversa per farti comprendere il vero e profondo valore di questo atto. Perdonare non è per nulla diverso da "lasciare andare" o "smettere di dare attenzione a". 

Quando perdoni davvero qualcuno intellettualmente ed emozionalmente smetti di essere coinvolto in quello che è accaduto. E' come taglare una corda, un legame, un vincolo con quella situazione e/o persona. 

Perchè allora è cosi importante? Perchè ti libera. Letteralmente ti libera da quello che è successo o dalla persona che ha causato quello che è successo, cosi che l'energia dell'accaduto possa smettere di appesantire ed influenzare la tua vita. Perdonare è il più bel regalo che puoi fare a te stesso perchè ti dà indietro totale potere sulla tua vita. 

Quando sei emozionalmente coinvolto in qualcosa gli dai costantemente energia, anche se non te ne accorgi. I pensieri sono energia psichica. Quando continui a pensare o provare emozione per qualcosa è come se lasciassi il rubinetto aperto. La tua energia va in quella direzione e tu paghi il conto, mentre l'energia disponibile alle altre cose è ridotta da quella "perdita". 

Perdonare, alias smettere di dare attenzione è un atto di profonda saggezza. Quando perdoni interrompi l'attaccamento e quella storia è chiusa per sempre, non può più avere impatto su di te. Non devi essere necessariamente un santo per saper perdonare, ti deve semplicemente importare abbastanza della tua vita. Il perdono è un'atto di amore PER TE. 

La neuroscienza ci ha insegnato che nel dare attenzione a qualcosa noi la facciamo "entrare" nella nostra vita, perchè il nostro cervello filtra i milioni di input che riceve dall'esterno sulla base della nostra attenzione e ci propone solo ciò che stiamo cercando. E più siamo focalizzati più arricchiamo e facciamo crescere l'oggetto della nostra attenzione. Che senso ha allora focalizzarsi su ciò che ci ha fatto male e rimanere impigliati li? 

Perchè allora non ti chiedi quali memorie e quali persone tengono la tua energia e la tua vita bloccate? Lascia andare quel peso. Per te, non per loro. Sperimenterai un picco di vitalità e di energia pazzesco e nuove opportunità potranno finalmente entrare perchè la tua attenzione si sarà liberata e potrai vederle. Quando sei ossessionato dal passato perdi di vista tutto il resto e la tua vita non può continuare a scorrere.

Perdonare non significa accettare e condonare, significa lasciare andare quello che ti ha fatto male. Solo allora puoi scegliere cosa fare dopo da un posto di profondo rispetto per te stesso. Perdonare è prendersi la responsabilità delle tue emozioni e delle tue scelte, non è l'atto di dire nulla a nessuno. Infatti non è neppure necessario che tu parli a chi ti ha ferito. Lo puoi deliberatamente perdonare completamente nel tuo cuore e nei tuoi pensieri; le parole possono rinforzare la tua scelta, ma non sono necessarie se, in tutta onestà, perdoni dentro di te con tutto il tuo cuore. 

E, per mettere le cose nella prospettiva corretta: chi perdona e lascia andare è in realtà molto più potente degli altri. Davvero, perdonare non dovrebbe essere cosi difficile da fare quando ami ed onori te stesso.

(Picture courtesy of Flickr - Nao Kitano)