... E se la tua vita fosse uno specchio?

Ci hai mai pensato? Ti sei mai soffermato ad osservare cosa succede fuori di te quando sei in un particolare mood? 

Fallo. E ti renderai conto di come il fuori riflette il dentro. Più sei preoccupato, più preoccupazioni arrivano a te, più sei ansioso, più vivi situazioni di ansia, più sei triste e depresso più sprofondi in avvenimenti che amplificano quello stato. E vale anche il contrario: quando sei in una fase espansiva e gioiosa sembra che tutto vada sempre meglio. Lo puoi osservare anche nella vita degli altri: chi ha riceve sempre di più e a chi manca sembra costantemente negato tutto. 

Non si tratta di ingiustizia, bisogna solo comprendere che la nostra vita si manifesta nell’ambito di precise leggi legate alla risonanza e alla sintonia. In termini più semplici ognuno di noi si sintonizza o si aggancia a ciò che fuori di lui si manifesta su di una frequenza simile. 

Puoi cambiare completamente ciò che ti succede? No. Perché la tua esperienza di vita individuale si manifesta all’interno di schemi collettivi e certe esperienze appartengono al tuo piano evolutivo, ma hai assolutamente la libertà di scegliere in ogni momento come reagire a ciò che ti ritrovi ad affrontare, siano esse persone o situazioni. E questa tua scelta cambia completamente il modo in cui vivi ed impari da ciò che stai vivendo. 

Ogni essere umano è dotato della capacità di pensare, sentire e provare emozioni e attraverso di esse cataloghiamo ciò che ci succede attraverso il “gusto” che ha per noi. Ma il diventare consapevoli delle nostre emozioni è solo il primo passo. Il secondo dovrebbe essere quello di imparare a non restare intrappolati in esse. 

E-motion = energia in movimento. E cosi dovrebbe essere, energia che ci attraversa e ci permette di imparare a scegliere come rispondere. 

Provare emozioni è necessario per imparare a discernere e scegliere. 

Ed è assolutamente irrealistico credere che la vita umana possa consistere solo di emozioni positive. Viviamo nella dualità ed ogni esperienza possiede il potenziale intero dello spettro compreso tra le due polarità opposte. E’ il significato che le attribuiamo che la rende positiva o negativa per noi. 

Ma ciò che dovremmo davvero imparare a notare e gestire è che più una emozione possiede una vibrazione bassa e densa più tale emozione assorbe e depotenzia la nostra energia vitale. Emozioni negative come la paura, la vergogna, la gelosia, l’invidia, la depressione e la rabbia possono toglierci molto potere personale, molta serenità e molta vita. Quindi indulgere e risiedere a lungo dentro di esse ci nega la possibilità di sperimentare altro. E’ come rimanere bloccati in un punto, mentre la vita va avanti e noi siamo sempre fermi dentro la vischiosità e il malessere che ci procurano. Rimanere fermi nelle emozioni che proviamo è un limite enorme. Anche quando sono emozioni positive. Perché smettiamo di fare ciò che in realtà è il vero significato della nostra vita fisica: continuare ad espandere la nostra esperienza. 

L’importante è comprendere che tu non sei in balia delle tue emozioni, tu possiedi davvero la libertà di scegliere lo stato emozionale con il quale reagire a tutto ciò che ti succede, indipendentemente dalla natura dell’evento stesso,  e più riesci a farlo più ti rendi conto di quanto in realtà aumenta la tua sensazione di sentirti vivo, di sentirti ricco e di sentirti forte, perché dai sempre meno potere a chi o cosa sta fuori di te di alterare il tuo stato di benessere interiore. E’ uno switch rivoluzionario. E’ il modo con il quale riporti davvero il tuo potere personale a te stesso. E con quella energia puoi davvero creare risultati stupefacenti o nuove esperienze che la tua vita ti rifletterà indietro, proprio come in uno specchio. 

(Pic credits Caroline Verne for Unsplash) 

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Comments

  • annalisa 01/06/2024 9:58pm (3 mesi fa)

    Carissima Cristiana, per poter incominciare a fare questo è importante capire che siamo sempre noi ad attribuire definizioni ed interpretazioni e di conseguenza a scatenare reazioni emotive congruenti con tali definizioni, ma ciò che ci succede è solo una esperienza, che ha un significato ed un valore di crescita per noi. Quindi se diventiamo semplicemente più curiosi e meno giudicanti, diventa più semplice limitare i nostri roller coaster emotivi.

    Ti faccio un esempio pratico: il tuo capo si rivolge a te in maniera poco gentile. Hai la possibilità di sentirti offesa e quindi risentita (emozione negativa) oppure puoi semplicemente scegliere di non farti coinvolgere dalla sua energia (chissà perchè è cosi sgabato oggi, ma in fondo è un problema suo che tu non raccogli...) e rimanere nello stato emozionale in cui eri precedentemente perchè sai che la cosa piu importante per te è il tuo stato emozioale e quindi non ti interessa modificarlo.

  • Cristiana Bonassi 01/06/2024 2:16pm (3 mesi fa)

    Bellissimo post ma come si fa per cambiare lo stato emozionale con cui si reagisce a ciò che di negativo succede e che cmq ci procura dolore per cercare di tornare ad energia positiva. Un abbraccio Annalisa

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