Te lo meriti o no?

Agosto, le sospirate ferie, le vacanze sognate per mesi si stanno finalmente materializzando. Presto sarai felicemente libero dalle routines che scandiscono le tue settimane e per un breve periodo avrai forse la sensazione di sentirti più vivo. 

Hai lavorato, faticato e sofferto e ti meriti una pausa, ti meriti riposo, leggerezza e divertimento. 

Chi non pensa cosi? Chi non pensa che sia necessario soffrire almeno un pò per meritarsi qualcosa?

Io l’ho fatto per anni. Non riuscivo a concepire un premio senza il sacrificio precedente. Non riuscivo ad immaginare il piacere se non dopo la fatica. Ero assolutamente condizionata ad immaginare che più impegnativa e faticosa fosse l’esperienza, più significativo e di valore sarebbe stato il riconoscimento finale. 

Permettimi di dirti che non è necessariamente vero. E’ solo una possibilità, ma se ci credi e la scegli, la tua vita sarà inevitabilmente influenzata dalla fatica e dal sacrificio. Quello che sperimenti è ciò che credi vero per te. 

Hai mai provato a chiederti quali sono le “regole” a cui credi per meritarti qualcosa? Quando desideri qualcosa pensi semplicemente di meritartela o deve succedere qualcosa d'altro, devi fare qualcosa per meritartela? Devi forse essere più bravo? Più buono? Sarai mai bravo abbastanza da meritarti ciò che desideri? Pensi che in realtà non ti meriti nulla? 

Le risposte a queste domande sono oro puro. Perché sono i limiti entro cui la tua vita sta inconsapevolmente giocando di sponda. 

Conosco decine di persone che in fondo pensano di non meritarsi nulla, perché si considerano colpevoli di innumerevoli mancanze e, purtroppo, è solo il loro senso di colpa a tenerle inchiodate a terra e ad impedire loro di volare e realizzare ciò che desiderano davvero. 

Ho gustato il sapore della soddisfazione dopo una grande fatica, ma anche quello di regalarmi momenti di vacanza istantanea semplicemente perché in quel momento lo desideravo. E’ impagabile il senso di libertà che dà l’agire in questo modo. Ma per poterlo apprezzare ho dovuto modificare le mie convinzioni. 

E’ sempre li il nocciolo di qualsiasi trasformazione: comprendere a quale convinzione stai dando il potere di definire i confini della tua esperienza e decidere di scegliere qualcosa di diverso.

La cosa piu divertente che ho imparato a fare negli ultimi anni è smettere di prendere sul serio il mio cervello. E’ uno strumento incredibile, ma non contiene alcuna verità assoluta. L’unico vero potere che ha è definire i limiti entro cui sperimento la vita, quindi se voglio vivere di più e più intensamente, è necessario che io lo sfidi costantemente a spostare o modificare tali limiti. 

Non ti meriti le vacanze. Ti meriteresti una vita che è una vacanza e se ci credessi davvero sarebbe esattamente cosi.

(Pic courtesy Ishan per Unsplash)

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Comments

  • Annalisa 03/08/2018 9:04am (6 anni fa)

    Grandissimo Luca. Avanti tutta con entusiasmo!!! Non vedo l’ora di celebrare con te questa svolta nel momento giusto in cui succedera’.

  • Luca Gandolfi 03/08/2018 8:32am (6 anni fa)

    Cara Annalisa,
    tocchi degli argomenti che mi risuonano molto.Sto lavorando affinchè la mia vita diventi veramente una vacanza nel senso di dare pieno sviluppo al mio vero sè! Quando riuscirò a porre in essere questo mindset il lavoro non sarà più lavoro ma energia e felicità!! Un abbraccio

  • Annalisa 03/08/2018 8:04am (6 anni fa)

    Grazie Cristina e grazie Giovanna per i vostri contributi preziosi. E’ assolutamente vero che non e’ semplice superare anni di assuefazione a determinati modelli e convinzioni mentali. Ci cadiamo facilmente dentro non per cattiveria , ma per semplice abitudine. Ma nel momento in cui comprendiamo che e’ possibile andare oltre dovremmo veramente scegliere di provare a farlo. E’ meraviglioso quello che succede dopo. Ve lo prometto ! Un abbraccio grande a voi!

  • Giovanna 03/08/2018 12:32am (6 anni fa)

    Ciao carissima Annalisa, hai perfettamente ragione quando dici che il ns cervello, seppur grande e prezioso, diventa un ostacolo ogni qualvolta vogliamo qualcosa...mette in campo "paletti" chiamati senso di colpa o sensazione di non merito...
    Gli ostacoli sono tanti...sono legati alla ns educazione..
    Ogni tanto, se non più spesso...dobbiamo imparare ad usare il cervello dopo aver ascoltato il cuore.
    Scegliere col cuore.....ci penserà poi il cervello a realizzare la scelta.
    Però non è così facile....
    Grazie Annalisa per questo spunto...punto di partenza per molti cambiamenti e trasformazioni.
    Un abbraccio infinito....tvb

  • Cristina Mentasti 02/08/2018 11:10pm (6 anni fa)

    Grazie Annalisa arrivi sempre a spaccare ogni convinzione....questa paura di godersi le cose... le cose belle...questa disabitudine alla libertà che attanaglia ... grazie per il tuo messaggio per ricordare che tutto è possibile

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