Gli angeli esistono e talvolta vendono calzini
Non abbiamo proprio idea di dove incontreremo il prossimo maestro di vita…
Siri è un ragazzo senegalese scuro scuro e con un sorriso bianchissimo. Una di quelle figure che sono comparse da anni nei nostri posteggi. Hanno borse grandi sulle spalle, ti propongono accendini e calzini, fazzoletti e cappellini, ombrelli quando piove e ventagli d’estate.
Il mio compagno lo ha incontrato un mattino piovoso nel parcheggio dell’ospedale. Era andato da solo ad un controllo e il medico gli ha chiesto di restare per qualche giorno per approfondire un esame poco chiaro. Io ero lontana, la macchina nel parcheggio a pagamento, Ale rinchiuso nella camera di ospedale. Ale non sapeva che fare per evitare la inevitabile multa e allora ha pensato di chiedere a Siri di pagargli il posteggio ogni giorno finchè lui fosse uscito dall’ospedale.
E cosi è stato: 5 giorni di ticket puntualmente messi sul cruscotto dell’auto.
Ma il giorno della dimissione Siri non c’era al posteggio e Ale ha ritirato la macchina senza poter saldare il suo debito.
Sono tornata io, due giorni dopo a cercarlo e la prima cosa che Siri mi ha chiesto non sono stati i soldi. La prima cosa che Siri ha fatto non e’ stato lamentarsi del fatto che la macchina era scomparsa e lui non era stato pagato. La prima cosa che Siri ha fatto è stato chiedermi come stava Alessandro.
Mi ha fatto salire le lacrime agli occhi.
Siri non aveva nessuna garanzia che noi saremmo tornati, aveva speso 10 euro di posteggio per noi, per degli sconosciuti. 10 euro per un ragazzo che vive per strada sono un sacco di soldi.
Siri mi ha sorriso come chi nella vita si fida, come chi nella vita vede sempre il buono che c’e’.
Io mi sono sentita piccola piccola di fronte alla luce e alla forza di questo ragazzo scuro, che vive in una terra che non è la sua, che viene puntualmente umiliato e trattato male da persone frustrate ed impazienti che non supportano essere fermate dai vu’ cumprà nei posteggi. Mi sono sentita piccola ma illuminata dal suo sorriso, dalla sua fiducia e dalla sua sensibilità.
Mi ha detto che non aveva dubbi che saremmo tornati a pagarlo. Io l’ho benedetto e abbracciato come un fratello e gli ho sussurrato di non cambiare mai.
Gli angeli esistono e talvolta vendono calzini….
(Pic courtesy Carlo D'Agnolo - Unsplash)
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Comments
Cristina Mentasti 04/04/2018 8:09pm (7 anni fa)
mi sono scese le lacrime... un racconto speciale....Grazie di questa bella immagine!
Oriella.santelli 03/04/2018 9:17am (7 anni fa)
Ciao Annalisa
Meglio tardi che mai... Grazie per la condivisione.. Che mi tocca dentro.. Ci fa capire come possiamo essere diversi e sensibili... Un gesto grande e di certo fatto con il cuore!!!
Ma sopratutto senza fini..
Un abbraccio e un augurio al tuo compagno!!!
Oriella
Annalisa 01/04/2018 11:05pm (7 anni fa)
Grazie ragazze per la vostra sensibilità e il vostro affetto. La vita è davvero una esperienza meravigliosa. Vi abbraccio forte!!
Cristiana 31/03/2018 7:22pm (7 anni fa)
Ciao Annalisa....anche io mi sono commossa .... mi hai dimostrato che devo avere più fiducia e che le cose belle succedono......,mi auguro che per Ale sia tutto risolto...vi abbraccio forte e auguro una serena Pasqua a te ed alla tua famiglia
Cristina Furlani 31/03/2018 2:42pm (7 anni fa)
Cara Annalisa,
Grazie per questo splendido estratto. Mi hai commosso e mi ha fatto pensare molto. Da quando ho aperto il negozio entrano spesso persone bisognose e do sempre loro qualcosa, non solo qualche spicciolo ma anche un bicchiere d'acqua.
Mi sento fortunata e sono fortunata ad avere incrociato te nel mio cammino!
Grazie!
Buona Pasqua, un abbraccio forte
Cristina
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