Vuoi sentirti forte e sicuro sempre? Cambia il modo di valutarti

Non ci crederai, ma il 90% delle persone che si rivolgono a me mi raccontano che, in uno o più ambiti della loro vita si considerano mancanti di fiducia in se stesse. Anche le persone che all’apparenza sembrano assolutamente inossidabili a qualsiasi incrinatura ed incertezza, quelle che collezionano successi e riconoscimenti uno dopo l’altro…Come è possibile? Siamo sempre convinti che il giardino degli altri sia sempre più verde del nostro ma ciò che io osservo e ascolto nelle mie conversazioni è molto diverso.

Questo particolare ha cosi colpito la mia immaginazione e la mia curiosità da spingermi a farlo diventare uno dei temi di approfondimento a cui ho dedicato più tempo ed attenzione negli ultimi anni. E non a caso. Ma questo lo intuirai tra poco.Mi sono chiesta il perchè di questa epidemia e quello che sono riuscita a comprendere è che in realtà la mancanza di fiducia, l’insicurezza, i dubbi riguardo alla tua capacità di scegliere non sono altro che i sintomi superficiali di un problema più profondo: l’incapacità di dare un vero ed onesto valore a te stesso.

Pensi di non essere una persona abbastanza abile e capace quando in realtà sei solo poco “radicato in te stesso”, sei poco cosciente del tuo valore, se non addirittura inconsapevole. E questo succede principalmente perché ti sei abituato ad utilizzare un parametro non corretto per definirti.Misuri te stesso solo sulla tua abilità a fare, a produrre risultati, ad ottenere qualcosa. E il metro di paragone che utilizzi sono sempre gli altri: “quanto bravo sono in confronto a…”Assolutamente naturale allora sentirti sempre in difetto e sempre mancante, considerata la pluralità di caratteristiche e di talenti che noti intorno a te e dai quali ti senti cosi lontano.Ti consideri un eccellente professionista, ma a livello di relazioni personali ti senti un disastro. Oppure, sai di essere una madre meravigliosa, ma a livello professionale ti senti assolutamente invisibile…

La verità è che guardi nel posto sbagliato. Perché ti sei abituato a farlo da sempre. 

La storia è cominciata tanto tempo fa, quando da piccolo hai imparato a fare qualcosa e sei stato apprezzato e lodato per i tuoi risultati. Eri un bravo bambino se avevi ottimi voti a scuola, se non eri troppo vivace e rumoroso, se eccellevi nello sport, se eri coraggioso e non piangevi quasi mai. Eri una brava bambina se andavi bene a scuola, aiutavi la mamma a casa, ti davi da fare per gli altri, eri sensibile ed attenta e mai ribelle… Stereotipi di comportamento che hanno cominciato a definirti e che hai semplicemente accettato per veri perché te li comunicavano i “grandi”. Il fare bene qualcosa è diventato presto una misura all’essere visto, apprezzato ed amato. Naturalissimo che con una impostazione mentale cosi, il 90% delle persone abbia difficoltà a credere in se stessa. Perché è praticamente impossibile ed innaturale eccellere in tutto secondo rigidi principi di classificazione. Non ti senti abbastanza intelligente perché non ti sei mai laureato, non ti senti abbastanza elegante, perché non ti puoi permettere certi brands, non ti senti abbastanza per mille motivi di performance e confronto. Guardi sempre fuori per poi sentirti incompleto, mancante, ridotto, sbagliato… 

Hai imparato a sentirti “difettoso” in un modo o nell’altro e per ovviare a quel senso di smarrimento e paura che deriva dal non possedere ciò che gli altri valutano positivamente hai inventato tutta una serie di schermi, maschere, copying skills, strategie che ti permettono di nascondere, mimetizzare, oscurare la tua presunta mancanza o debolezza. Sei diventato un dei camaleonte perfetto, un attore consumato, ma il prezzo che spesso paghi è la paura di essere scoperto, e, quindi vivi spesso una vita “in superfice” dove la vera intimità con gli amici o i compagni di vita è cosi pericolosa. In realtà hai paura di te stesso, hai paura che chi vede quella parte di te che consideri debole, mancante, imperfetta smetta di amarti o ti ami di meno.

Einstein con la sua arguzia e saggezza aveva ben sintetizzato questo paradosso: 

"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido."

Per imparare a comprendere e valorizzare il tuo valore personale devi smettere di usare i parametri sbagliati per misurarlo.

E’ un lavoro delicato e bellissimo. Un lavoro che io adoro fare con chi si affida a me: andare ad aprire porte e finestre chiuse da tempo, per lasciare entrare finalmente quella luce e quell’aria che puliscono anni di “isolamento del cuore”. 

La meraviglia più grande per tutti è scoprire che sono sempre stati completi e perfetti. Hanno solo creduto di essere gatti, ed invece erano pesci.I pesci hanno desideri, attitudini, valori, esigenze diverse dai gatti. Se sei pesce desideri acqua disperatamente, non puoi vivere a lungo nell’erba. Se sei pesce e ti stai ostinatamente costringendo a vivere nell’erba, ti stai uccidendo. 

Comprendere e accettare finalmente che cosa è il tuo valore personale è una scoperta che ti cambia profondamente la vita e ti carica di un entusiasmo e di una motivazione difficilmente contenibili. Cambia tutto. Smetti di dover tenere sotto controllo centinaia di fattori per creare i tuoi progetti e i tuoi risultati, smetti di aver paura di provare e fallire, smetti di credere che devi dimostrare qualcosa per essere apprezzato ed amato. 

Riconoscere e apprezzare il tuo valore personale, ti dà una ebbrezza e un senso di libertà cosi grandi da non temere più nulla. Perché è proprio vero: se ti permetti di crescere dentro la consapevolezza di te,  non c’e’ più nulla che ti può incrinare o togliere qualcosa. Hai finalmente messo radici e tutto quello che crei cresce e si espande dall’interno di te. 

(Photo by Bart LaRue on Unsplash)

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Comments

  • Annalisa 01/12/2017 3:56pm (6 anni fa)

    Carissima Oriella, mi dispiace tanto sentire di questa inevitabile separazione dal tuo adorato compagno di vita... I nostri animali sono cosi incondizionatamente presenti nella nostra vita da lasciare vuoti immensi quando ci lasciano. Ma come noi, sono energia e l'energia non scompare, si trasforma solamente. Se lo cerchi nei tuoi sogni lo incontrerai ancora. E se lo immagini, la sua presenza riempirà il tuo cuore. Ti abbraccio forte!

  • Oriella santelli 01/12/2017 2:49pm (6 anni fa)

    Ciao Annalisa...è proprio vero!!!
    Negli anni ci si ricopre di convinzioni e condizionamenti come se fosse tanta polvere......polvere che non ci fa piu distinguere .....da ciò che siamo ...a volte si diventa tutt'uno senza capire dove sono i limiti della nostra persona..
    (limiti intesi come ciò che ci fa distinguere come io Oriella da ciò che ho attorno)
    Non è sempre facile ...ma l'impegno mi da dei validi risultati !!!!
    Per ora Grazie mille!!!!...comunque prima o poi ci sentiremo!!!!..
    Ultimamente ho troppe emozioni altalenanti,perchè ho avuto un periodo triste per la sofferenza del mio cagnolone Fumetto un amore incondizionato che mi ha lasciato ...ho dovuto addormentarlo ed ora la mente è un vulcano ma nel cuore è un ...vuoto!!
    uN abbraccio
    ORIELLA


    ) ...

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