Preziosa Solitudine

C’e’ una differenza enorme tra scegliere la solitudine o sentirsi soli. la lingua inglese possiede due parole differenti per esprimere questo concetto : "aloneness" e "loneliness". "Aloneness" è uno stato dell’essere un desiderio di spazio, silenzio, respiro. E’ scegliere la distanza dal mondo per rigenerare il cuore, la distanza dagli altri per ascoltare finalmente se stessi. "Loneliness" è la solitudine cone mancanza, il senso di vuoto, di abbandono, di non appartenenza. In italiano entrambe le parole si traducono con solitudine, ma tale solitudine ha un gusto e un significato cosi diverso… 

Essere soli ma non sentirsi soli. Questa è la solitudine che amo. Quell’"aloneness" a cui spesso ricorro per riempirmi. Quella meravigliosa sensazione di ritrovare i miei confini per scioglierli nel silenzio, nella contemplazione, nel senso di profondo apprezzamento di cio’ che mi circonda. Ho bisogno di "aloneness" come l’aria. Non potrei mai sopravvivere senza i miei preziosi momenti di riflessione e solitudine dove tutto torna in equilibrio, dove posso rallentare fino ad arrestare quasi il respiro e rimanere sospesa in una sensazione di pace palpabile e vellutata. Ho bisogno di silenzio e distanza per continuare a funzionare bene come essere umano. 

E’ sempre stato cosi. Tanto amo la compagnia e la socialità quanto adoro ritrovarmi sola con me stessa, dedicarmi alle mie passioni senza interferenze, chiudere la porta dietro le mie spalle ed assaporare completamente l’energia degli spazi che ho tessuto per me. E’ con un senso di completezza e sollievo che anelo al mio tempo con me stessa. 

Siamo esseri sociali che hanno bisogno degli altri, ma non in ogni istante. La nostra energia e il nostro benessere hanno bisogno di “ricompattarsi” ogni tanto. E lo possiamo fare solo in solitudine, solo prendendocene cura personalmente.

Se l’idea di rimanere da solo ti crea disagio ed ansia, c’e’ qualcosa che non è in equilibrio dentro di te. C’e’ probabilmente una paura o un’ansia che ti sta chiedendo di essere vista, neutralizzata, corretta. C’e’ qualcosa che ha distorto il tuo senso di te e ha il potenziale di influenzare in negativo tanti aspetti della tua vita. Prova a chiederti quale è il motivo del tuo disagio nel rimanere solo con te stesso. Di cosa hai paura nel chiudere ogni rumore e ogni distrazione fuori di te? Perché ti senti solo quando invece potresti finalmente apprezzare un profondo dialogo con il tuo cuore? Cosa temi quando intorno a te c’è solo silenzio? 

La solitudine è una esperienza preziosa per entrare in connessione con il tutto e non sentirsi mai soli, ma come tutte le esperienze per comprenderla davvero la devi abbracciare senza fare resistenza. Se quando sei solo ti senti solo è perché hai chiuso te stesso fuori, perchè non riesci ad amarti davvero. E questo è estremamente pericoloso  perchè se non sei in sintonia sulla frequenza dell’amore difficilmente sarai capace di catalizzarlo verso di te. Tutto quello che vogliamo sperimentare dobbiamo essere capaci di darlo a noi stessi per primi. 

La solitudine possiede un’altitudine pazzesca quando sei capace di sceglierla, crearla, esaltarla. E’ un cancello che ti proietta verso l’infinito potenziale che possiedi, ma solo nel silenzio e nell’immobilità della solitudine puoi davvero comprendere tale potenziale, lo puoi sentire scorrere come una corrente vitale dentro di te. 

Abbi il coraggio di restare solo e di celebrare tale solitudine con la profonda gioia che si merita. E’ una esperienza a cui non rinuncerai mai piu’. 

(pic courtesy Unsplash - Keeghan Houser)